Italian Giallo: Book Club

Do you speak #Italian? Or are you learning Italian? Do you read Italian thrillers, or gialli?Then the new Giallo Book Club is for you! Every two months we’ll meet up in a congenial spot in Cardiff to discuss a “giallo” in Italian. We’ve chosen books that have an English translation, so if you prefer you can read the books in English as well. We’re arranging screenings of films adapted from the books.Our first book is “Io Non Ho Paura” (I’m Not Scared) by Niccolò Ammaniti. “More than just agripping read” says Michael Dibdin in the Guardian.https://www.theguardian.com/…/featuresreviews…Bookclub Calabrisella Gelateria 20 March at 18.00Film adaptation Snowcat Cinema 23 March at 7.30

Alla Ribalta!

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“Alla Ribalta! Teatro per bambini in italiano” è il progetto portato avanti dall’Italian Cultural Centre of Wales in collaborazione con Alice Muzzioli, artista e didatta residente in Galles. 

Volevamo proporre alle famiglie italiane di Cardiff l’opportunità di inserire i figli in un’attività collettiva in italiano diversa da un corso di lingua, in cui i bambini e i ragazzi potessero conoscersi, socializzare e collaborare per un obiettivo artistico comune. 

Gli studenti hanno ricevuto elementi di tecnica teatrale (esercizi di riscaldamento del corpo e della voce, analisi delle emozioni, osservazione del linguaggio verbale e non verbale, struttura e forma di uno spettacolo teatrale) e sviluppato competenze artistiche (come si scrive una storia per il palcoscenico, quali sono le figure che collaborano alla buona riuscita di uno spettacolo, capacità di sviluppare un personaggio e collaborazione in scena), il tutto parlando solamente in italiano.

Oltre agli aspetti tecnico-artistici, questo corso di teatro ha aiutato i partecipanti a conoscere altri bambini e ragazzi con cui condividere la lingua italiana e a costruire legami stretti di amicizia grazie al bonding facilitato dalla costruzione di un progetto comune, a esercitare la comprensione della lingua imparando nuovo vocabolario di un linguaggio settoriale specifico, a memorizzare nuove parole e a mettersi in gioco sul palcoscenico con un copione tutto in lingua italiana. 

L’esito è stato estremamente positivo: la memorizzazione del copione ha aiutato i bambini più timidi (che hanno fatto furore una volta in scena!) e ha sviluppato capacità improvvisative nei bambini più sicuri che si sono trovati a risolvere emergenze nei modi più creativi, un’abilità questa particolarmente auspicabile a un livello alto di competenza linguistica. 

Il copione è stato elaborato dagli studenti stessi che, divisi in piccoli gruppi – misti per età e competenze, hanno inventato e scritto le storie da portare in scena. Questo ha facilitato la loro motivazione personale nella buona riuscita del progetto e la collaborazione fra i ragazzi stessi che si sono reciprocamente attribuiti i ruoli aiutando e includendo i bambini più piccoli. 

I bambini e i ragazzi che hanno partecipato al progetto, di età compresa fra i 5 e i 14 anni, erano perlopiù digiuni di esperienze teatrali e al termine dei quattro workshop previsti hanno manifestato vivo interesse a un proseguimento del progetto. I bambini hanno assorbito con grandissima attenzione tutto il lavoro svolto dai più grandi che, da parte loro, hanno fin dall’inizio sostenuto, integrato e aiutato i più piccoli, responsabilizzandosi molto. 

Abbiamo ricevuto feedback molto positivi anche da parte delle famiglie che hanno potuto beneficiare della  “rete” di nuove conoscenze fra genitori e vedere i propri figli interagire senza problemi in italiano. Allo spettacolo, fra calderoni semoventi, fate del terzo millennio, Darth Vader ballerini e pompe di benzina parlanti, ci siamo divertiti come non mai!


Alla ribalta!

L’ICCW sta organizzando un progetto teatrale in italiano per bambini/e e ragazze/i creativi, articolato in quattro incontri che si concluderanno a dicembre con una rappresentazione teatrale (sempre in lingua italiana).
Seguiti da una professionista del settore, l’insegnante, attrice e musicista Alice Muzzioli, che molti di voi già conoscono, i bambini creeranno una storia, ne scriveranno il copione e ne inventeranno la realizzazione scenica mettendo in gioco una varietà di capacità artistiche e linguistiche. Tutto questo in un’atmosfera di gruppo giocosa e divertente, completamente immersi nella lingua italiana.
Il workshop è pensato per bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e 13 anni. Si terrà a Chapter nelle seguenti date dalle 14.00 alle 16.00:
Sabato 29/09
Sabato 13/10
Sabato 10/11
Sabato 01/12
Il costo individuale comprensivo di materiali è di £60 (£50 nel qual caso partecipasse anche un fratellino/sorellina). Il workshop verrà attivato con un minimo di 10 partecipanti.
La scadenza per le iscrizioni è improrogabilmente fissata per il 20 settembre 2018.
Vi preghiamo di farci sapere al più presto la vostra disponibilità rispondendo al seguente indirizzo mail: mail.iccw@gmail.com

Dome Bulfaro al ristorante Casanova di Cardiff

“Dome Bulfaro poeta e performer, tra i più attivi nello sviluppo della poesia performativa. Su invito degli Istituti Italiani di Cultura ha rappresentato la poesia italiana in Scozia (2009), Australia (2012) e Brasile (2014). Ha cofondato la LIPS, Lega italiana poetry slam e ha raccontato il movimento slam, internazionale e italiano, nel libro Guida liquida al poetry slam (2016). È ideatore e direttore artistico del festival PoesiaPresente.  È stato tra i primi in Italia a sviluppare e diffondere la poetry therapy. Sue poesie sono state pubblicate in vari Paesi: la prima volta negli USA con la silloge (Ossa, silloge tradotta nel 2006 da Christopher Arigo) e l’ultima nel Regno Unito (3 Ictus, 2016), con poesie tradotte da Cristina Viti.”

Dome  farà un reading delle sue poesie accompagnato da musica il 5 agosto alle 17:30 al ristornate Casanova. Poesia, musica e bicchiere di vino inclusi nel prezzo.

£6 intero e £5 per i soci dell’Italian Cultural Centre.  Vi aspettiamo !

Remix the Cinema: Laboratorio e spettacolo al Penarth Pier Pavilion

Remix the Cinema
Penarth Pier Pavilion

Domenica 20 maggio 2018  20:30

Remix the Cinema.

Un progetto di live cinema e musica elettronica il cui risultato tangibile
è la sintesi: un film di 90 minuti riprodotto ed eseguito dal viv in un tempo limitato di 15 minuti.

Nella cornice del più bel molo vittoriano britannico, a Penarth. Con la partecipazione di

Parry & Glynn

Spettacolo: 20:30  £8 | £4 (ridotto) compra il biglietto su  ticketsource
Workshop: ore 18. Ingresso gratuito

Remix the Cinema @ Volcano Theatre di Swansea 18 maggio

Siamo lieti di presentare Remix the Cinema prima tappa britannica dello spettacolo/ performance di Luca Acito e Alberto Casati il 18 maggio alle 19 al Volcano Theatre di Swansea.

“Immaginate di prendere un film, smontare sia la sua traccia video che quella audio, e con quelle immagini e quei suoni ricreare un nuovo montaggio e una nuova colonna sonora. Remix the Cinema è tutto questo eseguito in real-time sul palco. Il risultato è una serata di immagini e musica elettronica per scoprire grandi classici della storia del cinema attraverso un’esperienza nuova. e coinvolgente di 15 minuti”. (Simone Arcagni, Visioni digitali 2017)

Costo del biglietto: £10 prezzo intero /£5 ridotto (da comprare direttamente a teatro)

Link Eventbrite:    compra i biglietti qui

Calendario Autunno

Carissime/i, speriamo che abbiate passato una bella estate. Dopo la pausa estiva l’Italian Cultural Centre Wales riprende le sue attività! Qui di seguito i nostri appuntamenti autunnali:

Sabato 30 settembre ore 10.00 – Cardiff Central Library – European Day of Languages:

Inizio lezioni di mantenimento linguistico (Room 4) Siamo lieti di annunciare che i corsi di mantenimento linguistico dell’ ICCW ripartono il 30 settembre. La nostra prima lezione, aperta a tutti i bambini dai 6 ai 13 anni, si terrà alla Cardiff Central Library in occasione della giornata europea delle lingue organizzata insieme ai nostri amici di Europe Direct.

Se siete interessati ai corsi per i vostri bambini, scriveteci una mail e vi manderemo il calendario e i dettagli della prima tranche delle lezioni che si concluderanno a metà Dicembre.

Domenica 8 ottobre ore 14.00 venue TBC:

Club del libro: Io non ho paura di Niccolò Ammaniti.

Discussione e commento del libro. L’evento è gratuito per tutti i soci dell’ICCW. Mandateci una mail se siete interessati all’evento poiché i posti sono limitati.

Martedì 10 ottobre ore 19.30 – Cineworld:

Iris Prize Festival Opening Night

TestatinaXavier

L’Italian Film Festival Cardiff sarà presente quest’anno con la premiere britannica del nuovissimo cortometraggio di Giovanni Coda, Xavier, una lettera d’amore di Etienne Cardlels in risposta alla perdita del proprio compagno, il poliziotto  Xavier Jugelé, morto nell’attentato terroristico del 20 aprile 2017 in avenue des Champs-Elysées a Parigi.

Il regista sarà presente in sala.

Potete trovare programma e biglietti a questo link

Xavier

Domenica 22 ottobre ore 16.00 – Casanova Restaurant

Sunday Lunch di beneficienza in supporto delle attività dell’ICCW al ristorante Casanova

3 Quay St, Cardiff CF10 1EA Prezzo £25    Prenotazioni al numero 029 2034 4044

Giovedì 9 novembre time and venue TBC

Club del libro: Lontano da Mogadiscio con la scrittrice Shirin Ramzanali Fazel

Shirin Ramzanali Fazel presenta e discute il suo libro, Lontano da Mogadiscio. Evento aperto a tutti.  Si consiglia di mandare mail per prenotazione posti.

Domenica 12 novembre ore 18.00 (tbc) – Chapter

Watch Africa Film Festival

L’Italian Film Festival Cardiff sarà presente quest’anno con la premiere gallese del documentario Sponde di Irene Dionisio, la bellissima storia epistolare di due uomini sulle opposte sponde del Mediterraneo dopo la primavera araba.

La regista sarà presente in sala per presentazione e il Q&A dopo la proiezione.

22-26 novembre – Chapter

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Anche quest’anno continua il nostro appuntamento annuale con il cinema contemporaneo italiano. Stiamo ultimando la programmazione e vi terremo aggiornati sul sito e la nostra pagina fb sui film in programma. Watch this space! Grandi sorprese a partire dal nuovo logo del festival.

Membership:

L’ICCW è un’organizzazione no-profit che si basa esclusivamente sul supporto e le donazioni di sponsor e individui.

La membership è il modo migliore per sostenere le nostre attività. Con £15 di sottoscrizione annuale partecipate attivamente alla realizzazione dei nostri eventi.

La membership da diritto ad uno sconto in vari ristoranti italiani di Cardiff (Casanova, Calabrisella, Cicchetti e Trattoria, Elgano, Organicaffè) e al Rocco Hairstudio Unisex Salon. Inoltre include uno sconto del 10% sui biglietti dell’Italian Film Festival.

La tessera dell’ICCW garantisce anche prezzi scontati per gli altri eventi culturali organizzati dal nostro centro come concerti e presentazioni libri con gli scrittori.

Per acquistare o rinnovare la tessera potete usare questo link:

Diventa socio

o mandarci una mail a mail.iccw@gmail.com

 

Nuovo logo dell’IFFC

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Il nostro nuovo logo, nato dalla notevole maestria dello Studio Grafico Casati, è stato concepito mettendo insieme simboli meno usuali dela cultura gallese e italiana, senza distogliere l’attenzione dai veri protagonisti del Festival, i film.
L’obiettivo è dunque diventato trovare un nesso tra la cultura italiana e quella gallese tramite la parola Festival.
Prendendo come riferimento quello che è stato un po’ un precursore dell’intrattenimento moderno: il giullare, colui che aveva il compito di intrattenere i reali e le loro corti e che raccontava, recitandole, storie di terre lontane, imprese epiche e paesaggi mozzafiato.
Il cappello del giullare e la corona del re diventano quindi simbolo sia del ciclo bretone (uno dei pilastri della cultura anglo-celtica e ripreso da innumerevoli film) che del festival italiano per eccellenza, il carnevale, le cui maschere richiamano una dimensione più teatrale.
Ma non solo. Invece di lavorare sulle iniziali, “IFFC”, abbiamo scelto di farlo sull’acronimo “IFF”, derivato dalle iniziali di Italian Film Festival e dalle lettere finale di Cardiff.
Il risultato è un simbolo che rievoca il cappello del giullare, la corona del re, le lettere IFF e la classicità delle colonne ioniche (che accompagnano l’arte italiana da secoli), il tutto “collegato” dallo scorrere di una pellicola, che rappresenta in modo chiaro e immediato iI concetto di Film

Buona la prima!

Ciao a tutti!

Oggi abbiamo girato alla velocità della luce: molte scene erano ottime già alla prima ripresa e così siamo riusciti concludere il nostro eco-film. Manca solo il montaggio vero e proprio… Quindi tenetevi forte! Ovviamente non possiamo dirvi nulla della trama, dovrete accontentarvi di qualche scatto rubato e di una GIF. Oltre a questo possiamo, anzi dobbiamo, dirvi che i nostri piccoli attori sono stati fantastici e che non ci stupiremmo se un giorno qualcuno di loro dovesse davvero diventare un attore o un makeup artist specializzato in face-painting!

WhatsApp Image 2017-06-18 at 11.07.07WhatsApp Image 2017-06-18 at 11.07.56WhatsApp Image 2017-06-18 at 11.08.18

I nostri appuntamenti del sabato mattina si sarebbero ufficialmente conclusi con l’incontro di oggi, ma abbiamo in serbo per voi un fantastico eco-laboratorio! In occasione del CONCIORTO – A Veggie Concert di sabato sera prossimo, abbiamo deciso di darvi l’opportunità di suonare insieme a Bagini e Carlone i loro strumen… ehm, i loro ortaggi! Eh, sì. Loro non suonano degli strumenti qualsiasi, loro fanno cantare le patate, le melanzane, i cavoli, le zucchine e tanto altro!

Vi ricordiamo che per chi prenota il biglietto dello spettacolo serale, la partecipazione al laboratorio è gratuita, altrimenti vi sarà richiesto un biglietto di entrata di 6 sterline.

Vi aspettiamo quindi sabato 24 Giugno alle 15:00 al teatro Chapter per il laboratorio e la sera stessa, sempre al teatro Chapter, alle ore 20:00. Qui giù il link per prenotare i biglietti:

Il Conciorto – A veggie concert ( @ Chapter Theatre 24/06)

Alla prossima!

Il Conciorto 24 giugno @Chapter

conciorto3000Un concerto di verdure che suonano, cantano, si confessano. Uno spettacolo indiepopvegeggietronico, canzoni e letture sull’ORTO.
Gli orti di David Byrne, di Damon Albarn, di Francois Truffaut…
Un minestrone musicoletterario preparato da
Biagio Bagini e Gian Luigi Carlone (BANDA OSIRIS)

Biglietti £12/10

Compra i biglietti qui

Dalla plastica nascono i “props”!

WhatsApp Image 2017-05-20 at 15.46.39 Oggi abbiamo iniziato a mettere le mani in pasta! Anzi, in plastica: ci siamo dedicati alla realizzazione dei nostri props, gli oggetti di scena per il nostro eco-film. Abbiamo preso delle bottiglie di plastica e ne abbiamo fatto dei vasi, delle medusine e dei mostriciattoli occhiuti che, ne siamo certi, faranno un figurone nella nostra storia. Ma non possiamo dirvi di più, perché… Perché se no dov’è il bello di girare il film per un pubblico che già sa di cosa parleremo?

Però possiamo mostrarvi cosa abbiamo fatto:

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… Adesso siamo finalmente pronti per girare le prime scene!

Vi ricordiamo che il prossimo incontro con il mantenimento linguistico sarà sabato 10/06, perchè settimana prossima c’è l’half term e quella successiva la partita di Champions League.

Ci vediamo quindi tra 3 settimane, ciaooo!

 

 

Un progetto che prende forma.

Continua il nostro viaggio con Mia e Pepe. Oggi abbiamo scoperto non solo tante parole nuove, ma soprattutto tanti gesti attenti per preservare il nostro pianeta e tante notizie interessanti sull’impatto che certi materiali hanno sull’ambiente (ad esempio, lo sapevate che con 800 lattine si potrebbe costruire una bicicletta?).WhatsApp Image 2017-05-18 at 02.09.20(1)

Mentre li seguivamo nelle loro avventure, i nostri protagonisti sardi ci hanno dato un’idea fantastica. No, non il film. Quello lo sappiamo già e l’abbiamo già detto nel post precedente. Come? Non lo sapete? Non l’avete letto settimana scorsa? Ebbene, anche noi vogliamo essere un po’ eco-registi come Mia e Pepe, vogliamo girare un film nel modo più eco-friendly possibile! E a proposito di eco-friendly, questa è la fantastica idea che i nostri amici ci hanno dato: riutilizzare le bottiglie di plastica per creare i nostri props, gli oggetti di scena!  E poi abbiamo parlato di tutto ciò che ci serve per realizzare il nostro progetto: oltre agli oggetti di scena, ci serve tanto, tanto altro, come un regista, dei personaggi, gli attori che li interpretino, il tecnico del suono, i trucatori, i costumisti, le comparse…

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E così abbiamo cominciato ad assegnare le parti. L’emozione è tanta e l’entusiasmo ancora maggiore. Siamo pronti a rimboccarci le maniche e iniziare davvero questo progetto in occasione del nostro prossimo incontro, a partire dagli oggetti di scena con bottiglie riciclate. Allora, se volete sapere come prosegue il nostro lavoro, restate sintonizzati, continuate a leggerci e venite a trovarci. A Sabato prossimo!

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Anche noi un po’ registi, come Mia e Pepe.

Dopo una lunga pausa pasquale, siamo tornati più carichi che mai!

Oggi, al mantenimento linguistico, abbiamo giocato a squadre all’IMPICCATO per ripassare un po’ le parole che abbiamo imparato durante l’anno e per vedere quali termini nuovi ci ricordavamo di Mia e Pepe, i nostri ecoregisti.

WhatsApp Image 2017-05-11 at 11.41.46Ma a proposito di ecoregisti… E se facessimo anche noi un bel film? Allora, forza! Dateci carta, penna, colori e pastelli! Non possiamo perdere tempo! Abbiamo messo giù tante bellissime idee, ora ne dobbiamo parlare, provare a metterle insieme. Come far stare nello stessa storia Hulkicorn (l’unicorno muscoloso) e Arlecchino? Si vedrà. Ce la faremo, perché siamo una grande squadra!WhatsApp Image 2017-05-11 at 11.41.46(1)

CREDEVO/ I BELIEVED – S. Agnello Hornby e F. Campus

WhatsApp Image 2017-03-25 at 00.34.06Credevamo che la violenza sulle donne fosse qualcosa che non ci appartiene, che fosse qualcosa di distante da noi;

Credevamo che la violenza sulle donne fosse radicata nei ceti più umili;

Credevamo che la violenza sulle donne fosse legata alla gelosia e al desiderio sessuale;

Credevamo, un po’ tutti dentro di noi, che la violenza sulle donne quelle donne fossero un po’ andate a cercarsela: imprudenti, drogate, ignoranti, deboli, disagiate, ingenue, incapaci di valutare che dietro la figura apparentemente dolce del proprio compagno si nascondesse un carnefice;

Credevamo che la violenza sulle donne non avesse un impatto minore sui figli e che questi, chiusi nelle loro stanze o fuori a giocare in giardino o a casa della nonna, fossero praticamente ignari del dolore atroce che si consumava tra le urla nella camera da letto dei genitori;

Credevamo che questa violenza fosse soprattutto una violenza di genere. Ed avevamo torto, perché in realtà la violenza tra le mura di casa non miete vittime solo tra le donne.

Si chiama violenza domestica e coinvolge tutti, a tutte le età, a tutti i livelli sociali, quale che sia l’etnia, il credo religioso, l’orientamento sessuale. E questa violenza lascia dei segni visibili tanto sulla pelle quanto sulla psiche delle vittime. Ce ne ha parlato Simonetta Agnello Hornby, scrittrice italiana (naturalizzata britannica) e avvocato minorile  ad aver per prima fondato in Inghilterra uno studio legale che si occupa di violenza domestica.

Accompagnata dalla musicista Filomena Campus, Simonetta ha dato voce ai propri clienti che sono stati vittime di violenza domestica, raccontandoci senza edulcorazioni alcune le loro storie, i loro traumi e le loro paure.

Nell’accogliente e profumato pub-café Sunflower&I, noi privilegiati spettatori non abbiamo semplicemente assistito a un meraviglioso e profondo monologo musicale, ma abbiamo anche imparato che quello che credeva Simonetta, e che anche noi credevamo, è parziale e frutto di stereotipi condivisi.

Abbiamo imparato che la violenza domestica ci può ledere in modo più o meno diretto in qualsiasi momento;

Abbiamo imparato che dietro la persona violenta c’è spesso un’infanzia infelice, fatta delle stessa violenza di cui il violento oggi è colpevole;

Abbiamo imparato che dietro l’omertà non c’è la cecità di una vittima troppo innamorata, c’è invece lo smarrimento di chi non riconosce più nel/-la proprio/-a partner la persona di cui ci si era innamorati, la paura di disintegrare una famiglia, la convinzione di poter proteggere i figli e che ciò che si sta vivendo sia un momento di passaggio;

Abbiamo imparato che noi in prima persona possiamo fare tanto per le vittime e per i loro figli;

Abbiamo imparato che, per quanto sia un argomento triste e doloroso, di violenza si deve parlare per sensibilizzare gli altri e per ricordarci che nessun essere umano ha il diritto di esercitare un potere fisico e/o psicologico su nessuno né tantomeno sulle persone amate, che sono il tesoro più grande che abbiamo.

 

Per fare tutto ci vuole un fiore!

.. Continua il viaggio con Mia e Pepe!

Oggi siamo partiti da Sassari, dopo essere stati a Nuoro e aver assaggiato il miele locale e visitato l’orto profumato della cuginetta “un po’ matta” dei protagonisti.

In attesa della stagione primaverile, abbiamo anche imparato tante parole nuove legate al mondo della natura e della primavera attraverso un appassionante e acceso quiz a squadre:

-<<Cosa è l’equinozio, ragazzi?>>

-<<Un seme!>>, <<No! Deve essere qualcosa che ha a che fare con la notte.>>, <<Una torta!>>.

E poi tante belle attività di scrittura: il cruciverba, trovare le parole giuste in mezzo a un sacco di lettere sparse, portare l’apina al fiore attraverso il labirinto!

Per chiudere, una delle canzoni per bambini più dolci di sempre: Ci vuole un fiore. Disponibile qui il link per riascoltarla e cantarla tutti insieme anche a casa!

https://www.youtube.com/watch?v=sddptx6n9L8

Alla prossima!  PS:  Il libro Mia e Pepe ci è stato generosamente offerto dalla Sardegna Film Commission.

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Club del libro #8

Cari amici,

Buon Anno!
Le attività dell’ICCW sono riprese il 4 di febbraio a Chapter con il nostro corso di mantenimento linguistico. Abbiamo in serbo un programma strepitoso. Continuate a seguirci!
Il nostro prossimo appuntamento con il Club del libro sarà a Calabrisella (Cowbridge Road, Cardiff) il 21 febbraio alle 20 e 30.
Discuteremo Marcovaldo di Italo Calvino.
Come sempre il cub è aperto a tutti. Fateci sapere se intendete partecipare perché i posti sono limitati.
Un caro saluto da tutti noi

Club del libro # 7

Image result for la paura federico de robertoCari amici,

Il nostro club del libro continua con il racconto La paura di Federico De Roberto.

L’Italian Film Festival Cardiff proporrà Torneranno i prati, ultimo film del maestro Ermanno Olmi che è liberamente tratto dallo splendido racconto di De Roberto. Dopo il film sarà proiettato il ‘dietro le quinte’ seguito dal Q&A con la produttrice Elisabetta Olmi.

Ci incontriamo a  Sunflower&I (1 Mount Stuart Square, Cardiff Bay, CF10 5EE) mercoledì 16 novembre alle 20 e 30. L’evento è gratuito ma consigliamo prenotazione via email dato il numero limitato dei posti.

Settimana della lingua italiana nel mondo

E’ la settimana della lingua italiana nel mondo. L’ICCW dedica una lezione di Mantenimento Linguistico al Chapter dalle 10 alle 11. La classe è aperta a tutti i bambini. Ci saranno musica, canzoni, giochi e maschere! Dopo la lezione ci sarà un incontro con i genitori in cui presenteremo il nuovo portale della lingua italiana, spiegheremo l’importanza del mantenimento linguistico e le idee che ci ispirano a intraprendere questo progetto.  Venite!

Cos’è la Settimana della Lingua

La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo è l’evento di promozione dell’italiano come grande lingua di cultura classica e contemporanea, che la rete culturale e diplomatica della Farnesina organizza ogni anno, nella terza settimana di ottobre, intorno a un tema che serve da filo rosso per conferenze, mostre e spettacoli, incontri con scrittori e personalità.

La XVI edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, in programma dal 17 al 23 ottobre 2016, è dedicata alla creatività italiana e ai suoi marchi, ed in particolare ai settori della moda, dei costumi e del design, come recita il titolo “L’Italiano e la creatività: marchi e costumi, moda e design”.

Il design sarà uno dei fulcri della promozione integrata e permanente del saper fare italiano anche nei prossimi anni.

 

In My Mother’s House di Ákos Östör & Lina Fruzzetti

Il 2  giugno in collaborazione con Cardiff University e Transnationalizing Modern Languages proietteremo In My Mother’s House di Ákos Östör e Lina Fruzzetti, un nuovo documentario in italiano, tigrino e inglese (con sottotitoli in inglese) sulle molte sfaccettature di identità multipla, legami familiari e ambiguità del colonialismo. Il documentario spazia dal Corno d’Africa all’Italia e agli Stati Uniti. Prenota qui il biglietto

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