Sabato 24 Giugno abbiamo avuto il piacere e l’onore di chiudere il nostro anno di attività prima della pausa estiva con un evento senza pari: Il Conciorto – A veggie concert. Gli artisti Bagini e Carlone (alias Banda Osiris) si sono esibiti con grande carica, carisma ed ironia, ipnotizzando il pubblico del Chapter.

Ad accompagnarli nella loro esibizione una vera e propria tastiera vegetale composta da melanzane, zucchine, patate, finocchi, pomodori, peperoni e tanto altro. Queste verdure ci hanno racconatato le proprie storie: come invecchia una melanzana in frigo? È bello vivere in un orto? Lo sapevate che le zucchine si innamorano e che ai gatti piace rubare i peperoni? Ma soprattutto: come è stato possibile suonare con questi elementi che tipicamente conosciamo per le loro proprietà nutritive più che per quelle musicali? Sostanzialmente dentro ogni verdura si trova una specifica componente di acqua e di acidi che, attraverso un collegamento tramite fili a un computer e a un sintetizzatore, rende possibile la produzione di suoni. Dal pc, inoltre, è possibile impostare il set di suoni e voci necessari per l’esecuzione di un determinato brano (un po’ come si può fare con una pianola o con una pedaliera per chitarra). Il risultato è incredibile, parola dei due volontari scelti tra il pubblico che hanno avuto modo di testare le verdure con le proprie mani!

Anche i nostri ragazzi del mantenimento linguistico hanno avuto la possibilità di mettere alla prova il sound delle verdure durante il laboratorio pomeridiano pre-Conciorto Catching a hare – Prendere una lepre, dall’omonimo libro di Biagio Bagini.
Entrambi gli eventi, Conciorto e laboratorio, hanno avuto un grande successo. Ciò non sarebbe stato possibile senza i nostri special guests Bagini e Carlone e senza di voi che avete riempito il teatro e che ci seguite con calore sulle piattaforme social. Quindi grazie e, se avete dei suggerimenti, consigli, richieste, domande relativamente al mantenimento linguistico o agli eventi targati ICCW per l’anno prossimo, scriveteci!
Buona estate a tutti!





Oggi abbiamo iniziato a mettere le mani in pasta! Anzi, in plastica: ci siamo dedicati alla realizzazione dei nostri props, gli oggetti di scena per il nostro eco-film. Abbiamo preso delle bottiglie di plastica e ne abbiamo fatto dei vasi, delle medusine e dei mostriciattoli occhiuti che, ne siamo certi, faranno un figurone nella nostra storia. Ma non possiamo dirvi di più, perché… Perché se no dov’è il bello di girare il film per un pubblico che già sa di cosa parleremo?





Ma a proposito di ecoregisti… E se facessimo anche noi un bel film? Allora, forza! Dateci carta, penna, colori e pastelli! Non possiamo perdere tempo! Abbiamo messo giù tante bellissime idee, ora ne dobbiamo parlare, provare a metterle insieme. Come far stare nello stessa storia Hulkicorn (l’unicorno muscoloso) e Arlecchino? Si vedrà. Ce la faremo, perché siamo una grande squadra!
Credevamo che la violenza sulle donne fosse qualcosa che non ci appartiene, che fosse qualcosa di distante da noi;